Semina Diretta 2.0 no profit, al convegno Umana-Mente Sostenibile per parlare di desertificazione e soluzioni per rigenerare il suolo agrario
“Amore fedele, terra nera,
….cosa succede se abbandono il terreno…
La mia terra è terra nera”
Terra nera è un canto di nostalgia di un pianista e compositore contemporaneo, Fazil Say, per la sua terra d’origine, l’Anatolia, ispirato dalla poesia “Amore fedele, terra nera” del poeta Asik Vaysel.
Il maestro Giuliano Adorno ha interpretato in modo sublime Fazil Say, che utilizza il pianoforte per riprodurre il timbro delle voci della Turchia.
Con il suo concerto si è chiuso il convegno “Umana-Mente Sostenibile”, tenutosi il 20 Maggio a Marina di Alberese (GR) presso il Granaio Lorenese in località Spergolaia.
Il convegno, organizzato dal corpo docente dall’istituto agrario Leopoldo II di Lorena di Grosseto e voluto dal suo dirigente scolastico Dott.ssa Nunziata Squitieri, ha presentato un percorso focalizzato sul suolo agrario dove si è parlato di tecnica agronomica, ricerca, ambiente e sostenibilità.
Numerosi gli interventi autorevoli.
Il Dott. Lino Falcone, Semina Diretta 2.0 no profit, ha parlato di desertificazione e soluzioni per riportare fertilità e biodiversità nel suolo, il Dott. Sergio Andreis, direttore Kyoto club, di cambiamenti climatici, il Dott. Giulio Loreggian, Agriges, di una corretta nutrizione sostenibile e il Dott. Sergio Saia, CREA, ha parlato della sostenibilità nell’agricoltura del futuro.
Presenti gli studenti dell’istituto agrario con cui Semina Diretta 2.0 ha iniziato il progetto ITASuolo, percorso di formazione ed informazione sulla conservazione del suolo agrario dedicato agli istituti agrari d’Italia.