Fertilità e residuo colturale: la soluzione delle scuole elementari

“Per degradare il residuo del grano occorrono gli organismi decompositori”.
Questa la competente risposta dei ragazzi delle scuole elementari dell’istituto Marconi-Torraca dove Semina Diretta 2.0 no profit ha parlato di biodiversità e fertilità del suolo agrario e del contributo della semina diretta al contenimento dei cambiamenti climatici. La risposta dei ragazzi delle classi IV e V elementari dell’istituto Marconi-Torraca è stata immediata e competente.
Con la scuola primaria, Semina Diretta 2.0 ha iniziato un percorso di informazione dei ragazzi sulla situazione del suolo, nell’ambito del progetto ASPNet, la rete delle scuole associate UNESCO.
Prendendo spunto dal grano, si è parlato di fertilità, biodiversità, erosione, desertificazione, sequestro di CO2, cambiamenti climatici, in modo molto vivace grazie al continuo dialogo con tutti i ragazzi.
Alcuni prendevano appunti, altri manifestavano grande curiosità sull’argomento, altri ancora cercavano di calare gli argomenti nella quotidianità, portando esempi o dando consigli su come prevenire alcune problematiche legate alla conservazione del suolo lucano.
Al termine dell’incontro, è stato chiesto ai ragazzi di esprimere le loro considerazioni sugli argomenti trattati attraverso disegni, che saranno esposti nella Sala consiliare della Provincia di Matera, durante il convegno GraNOtill della Cultura, la semina diretta nei Sassi, organizzato da Semina Diretta no profit il 30 settembre 2017.
Un particolare ringraziamento al corpo docente, che ha contribuito alla buona riuscita dell’incontro partecipando in prima persona alla giornata informativa.

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