A livello europeo, l’erosione del suolo colpisce oltre 12 milioni di ettari di terra – circa il 7,2% del totale dei terreni agricoli – e comporta una perdita di 1,25 miliardi di euro nella produttività agricola.
L’erosione del suolo è la più grande minaccia alla fertilità e alla produttività del suolo.
Lo afferma Panos Panagos, Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea.
A livello europeo, l’erosione del suolo colpisce oltre 12 milioni di ettari di terra – circa il 7,2% del totale dei terreni agricoli – e comporta una perdita di 1,25 miliardi di euro nella produttività agricola.
“Abbiamo il dovere di produrre maggiori sforzi per proteggere i nostri terreni in modo che siano in grado di far fronte alla crescente domanda di cibo”, ha dichiarato Panos Panagos.
Le conseguenze però non si fermano qui.
Un recente studio del JRC, realizzato in collaborazione con l’Università di Basilea (CH), l’Università di Milano e il Centro Euro-Mediterraneo per il Cambiamento Climatico (IT), ha analizzato 167 milioni di ettari, il totale dei terreni agricoli dell’Unione europea, e dieci tipi di colture: mais, orzo, colza, soia, semi di girasole, patate, barbabietole da zucchero, segale, riso, legumi e grano.
Lo studio ha combinato modelli biofisici e macroeconomici per determinare i costi diretti e macroeconomici dell’erosione del suolo ed i risultati sono sorprendenti.
L’erosione del suolo genera costi diretti e indiretti.
I costi diretti colpiscono principalmente gli agricoltori attraverso perdite di produzione, danni alle piantagioni, diminuzione della superficie di impianto e costi per ulteriori nutrienti necessari a bilanciare la perdita della parte superiore e fertile del suolo.
I costi indiretti dell’erosione del suolo sono avvertiti da vari settori dell’economia e della società in generale. Includono la perdita dell’habitat naturale e della biodiversità, l’abbandono delle terre, i danni alle ferrovie, alle strade e ad altre infrastrutture pubbliche.
L’Italia purtroppo paga il conto più alto, con una perdita di produttività di 619 milioni di euro per anno e il 33% della sua superficie agricola totale colpita da una grave erosione.
Negli Stati baltici, la Danimarca, i Paesi Bassi, il Belgio e l’Irlanda l’erosione dei terreni è un problema minore e quindi questi paesi subiscono perdite economiche minori.