La semina diretta aiuta il grano a superare i periodi di scarse precipitazioni atmosferiche.
La situazione del grano duro in Italia inizia ad essere preoccupante.
Le piogge sono scarse un po’ ovunque ed i grani manifestano evidenti segnali di stress idrico.
Il grano seminato in semina diretta, grazie al bagaglio idrico accumulato nel suolo prima delle semine e non dissipato con le arature, presenta un aspetto ancora sano, ed anzi ostenta una maggiore vigoria rispetto ai campi arati.
Da molti anni la situazione è simile a quella attuale.
In questo periodo i campi arati hanno ormai esaurito tutto il loro potenziale di umidità e attendono disperatamente un sostegno dalle precipitazioni primaverili.
I campi in semina diretta, invece, hanno ancora umidità da mettere a disposizione.
L’augurio è che, comunque, arrivino precipitazioni sufficienti per salvare i raccolti e non penalizzare maggiormente una coltura già in crisi: è importante!