Camminare per credere!
Un campo in semina diretta si riconosce da come risponde sotto i nostri piedi.
Passo dopo passo percepiamo il suolo coltivato con la semina diretta in tutta la sua leggerezza, apprezziamo la sua morbidezza, godiamo della sua uniformità.
Ci sentiamo sostenuti ed il passo è sicuro.
Già, su un campo in semina diretta si cammina bene.
La semina diretta, infatti, permette al suolo di esprimere la sua migliore struttura in funzione della natura e del clima in cui insiste.
Ed un suolo ben strutturato è soffice, uniforme e, soprattutto, non presenta le crepe profonde tipiche di un campo arato.
Un campo in semina diretta aumenta notevolmente la portanza del suolo permettendone una maggiore fruibilità.
In caso di pioggia ad esempio, il vantaggio è che possiamo entrare prima su un campo in semina diretta rispetto ad un campo arato con grande guadagno di tempo ed organizzazione aziendale.
Un terreno per strutturarsi ha bisogno di tempo.
Non distruggiamo il lungo lavoro della natura con un’ora di aratura.
Rispettiamo il suolo.