27 Febbraio: Giornata mondiale dell’orso polare

L’orso polare, è a grave rischio di estinzione.

Il nome stesso della specie la dice lunga sul suo habitat: ursus maritimus.

L’orso polare, il più grande mammifero carnivoro esistente, può vivere solo sui ghiacci del polo.

A causa dei cambiamenti climatici, però, il ghiaccio artico sta scomparendo.

Si scioglie sempre prima in primavera e si forma sempre più tardi in autunno.

Gli orsi sono costretti a prolungare i mesi di digiuno, risultando sempre più denutriti e meno sani, con un tasso di riproduzione sempre più basso.

Il rischio di estinzione dell’orso polare è, forse, il caso più evidente della conseguenza dei cambiamenti climatici.

È un forte campanello d’allarme per tutto il mondo che non dobbiamo e non possiamo sottovalutare.

Anche l’Italia è direttamente interessata dallo scioglimento dei ghiacci polari.

Sono numerosi ormai i modelli matematici che vedono nel 2100 un’Italia senza più le pianure, ormai sommerse dall’innalzamento del livello del mare (cfr. articolo pubblicato sul nostro blog).

Siamo tutti chiamati a ridurre le emissioni di gas serra e tentare di invertire il pericoloso trend dell’innalzamento della temperatura media del pianeta.

La CO2 in eccesso nell’atmosfera è la prima causa dell’aumento della temperatura.

Un terzo della CO2 in eccesso proviene dalla cattiva gestione del suolo agrario.

Semina Diretta 2.0 no profit sensibilizza addetti ai lavori, istituzioni ed opinione pubblica sull’importanza del sequestro di CO2 da parte dei nostri suoli per ridurre le emissioni di gas serra.

Oggi, il Direct Seeder, l’agricoltore che applica la semina diretta, la semina senza arature, conserva il suolo, la sua fertilità e biodiversità, bloccando le emissioni di CO2 nell’aria.

Tutti i Direct Seeders in campo per dare un mano a salvare l’orso polare dall’estinzione.

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